Osservatorio Violenza di Genere e Domestica

• Rilevazione delle prassi organizzative sperimentate negli Uffici Giudiziari – in ambito civile e penale e nella loro interazione - che siano risultate efficaci nell’attività di prevenzione e contrasto alla violenza di genere e domestica nonché di tutela delle vittime.
• Formulazione di proposte per la diffusione delle buone prassi attuate dagli Uffici Giudiziari, in modo da renderle patrimonio comune nei singoli distretti e sul territorio nazionale, favorendo l’adozione di soluzioni organizzative parametrate al contesto di riferimento.
• Individuazione di buone pratiche relative ai rapporti tra Uffici Giudiziari ed altri soggetti che operano sul territorio per promuovere azioni di coordinamento, interventi formativi/informativi e proposte progettuali a tutela delle vittime.

Rilevazione ed analisi dei dati giudiziari in materia civile, al fine di supportare:

• la realizzazione di soluzioni tecnico-organizzative;
• l’elaborazione di proposte normative in funzione di una maggiore efficienza dell'impianto generale;
• il monitoraggio delle attività nelle azioni di prevenzione e di contrasto al fenomeno.

Rilevazione ed analisi dei dati giudiziari in materia penale, al fine di supportare:

• la realizzazione di soluzioni tecnico-organizzative;
• l’elaborazione di proposte normative in funzione di una maggiore efficienza dell'impianto generale;
• il monitoraggio delle attività nelle azioni di prevenzione e di contrasto al fenomeno.

• Ricognizione e analisi delle normative, delle esperienze giurisprudenziali e delle prassi organizzative di particolare rilievo in ambito europeo ed extra-europeo.
• Attività di raccordo con il Consiglio Superiore della Magistratura, la Scuola Superiore della Magistratura ed altri Enti ed istituzioni nazionali ed europee attivi sul fenomeno, volta a realizzare iniziative condivise in ambito normativo ed organizzativo.

• Valutazione ed analisi delle sentenze della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sul linguaggio utilizzato nei provvedimenti giudiziari in tema di violenza di genere e domestica.
• Esame del linguaggio utilizzato nei provvedimenti giudiziari ed articoli di stampa relativi a fatti di violenza di genere e domestica, con particolare riguardo a quelli già oggetto di dibattito pubblico, sia in ragione della incidenza del linguaggio sulla formazione culturale degli attori, sia in ragione della sua potenziale idoneità ad instaurare situazioni di vittimizzazione secondaria.
• Attivazione di percorsi di cooperazione con la Scuola Superiore della Magistratura, il CSM e l’Ordine dei giornalisti per supportare iniziative formative volte ad approfondire il tema del linguaggio relativo alla violenza di genere e domestica.

Rilevazione ed analisi dei dati giudiziari in materia penale e civile minorile, al fine di supportare:

• la realizzazione di soluzioni tecnico-organizzative;
• l’elaborazione di proposte normative in funzione di una maggiore efficienza dell'impianto generale;
• il monitoraggio delle attività nelle azioni di prevenzione e di contrasto al fenomeno.

• Ricognizione e raccolta della normativa in vigore, anche al fine di valutarne l’adeguatezza nell’affrontare il fenomeno della violenza di genere e domestica;
• Elaborazione di proposte di interventi normativi mirati ad innalzare la tutela delle vittime e contrastare efficacemente il fenomeno.